L’approccio creativo alle problematiche ambientali è visibile tanto nella moda etica di Soulwaves, con i suoi “messaggi da indossare”, quanto nella street art di Iena Cruz, con i suoi murales anti smog.

Iena Cruz, pseudonimo di Federico Massa, è l’artista di origine milanese che grazie al suo stile unico e il suo interesse verso l’ambiente è riuscito a farsi notare in ambito internazionale. Con Iena Cruz la street art diventa anche un mezzo per smuovere le coscienze sulla salvaguardia del nostro pianeta e un aiuto concreto per ridurre l’inquinamento attraverso vernici che purificano l’aria.

E come se fossero uniti da un fil rouge, Iena Cruz ha realizzato l’opera Ghost Fishing per le t- shirt in cotone ecologico scelte da Soulwaves, con l’obiettivo di sensibilizzare, informare e coinvolgere i cittadini in particolare su due temi ambientali: Reti Fantasma e Sbiancamento dei coralli.

L’opera di Iena Cruz, stampata sulle t-shirt di Soulwaves, vuole comunicare molti altri temi, sensibilizzando sull’impronta dell’uomo nell’ecosistema: osservando la grafica notiamo l’innalzamento delle maree (a causa dei cambiamenti climatici le città stanno rischiando di svanire, soprattutto quelle sulla costa), per evidenziare questo fenomeno l’artista ha rappresentato la silhouette dello Skyline di New York, dove vive. Si può osservare anche l’orologio, come simbolo del tempo che scorre. Le gocce di petrolio, che Iena Cruz utilizza spesso nelle sue opere. Lo squalo e il pesce pagliaccio intrappolati dalle reti da pesca, esempio di animali a rischio estinzione. Il faro, che si collega alla forma intera dell’opera, la lampadina. Con quest’ultimo simbolo l’artista ci pone una domanda: quali sono le idee creative che possono aiutarci a risolvere questi problemi?

Il fenomeno delle Reti Fantasma

Le Reti Fantasma sono un fenomeno diffuso in tutto il mondo causato dagli attrezzi per la pesca abbandonati, persi o accidentalmente finiti in mare. Si stima siano 640 mila le tonnellate di reti fantasma che vengono perse o abbandonate ogni anno in mare (corrispondenti al 10% di tutti i rifiuti marini), diventando così un pericolo per la fauna marina, perché gli animali rimangono intrappolati e soffocati. Inoltre, con il tempo, si sminuzzano in piccoli pezzi, le microplastiche, che vengono ingerite dagli animali.

Mimmo Roscigno, docente di fotografia e cinematografia subacquea, nel 2016 ha immortalato pesci agonizzanti nelle reti abbandonate al largo di Procida (LEGGI QUI). Le reti lasciate al loro destino danneggiano anche le barriere coralline

Lo Sbiancamento dei coralli

Le barriere coralline sono famose per essere tra gli ecosistemi marini più ricchi di specie e più complessi, al pari delle foreste pluviali tropicali sulla terraferma.

Lo sbiancamento dei coralli (coral bleaching) è in particolare uno dei fenomeni che più ha suscitato scalpore tra i media e nella popolazione in generale, soprattutto in seguito al massiccio evento registrato nel 2016 nella Grande Barriera Corallina australiana, tanto cara al pesciolino Nemo (LEGGI QUI). Lo sbiancamento si verifica a causa del cambiamento climatico, quando le elevate temperature interessano una popolazione di coralli per lunghi periodi di tempo. Considerando le proiezioni climatiche per i prossimi anni, è allora lecito ritenere che gli eventi di sbiancamento di massa dei coralli saranno sempre più frequenti nella maggior parte delle barriere coralline. Lo sbiancamento dei coralli rappresenta probabilmente la più grande minaccia alla biodiversità delle barriere coralline e, per estensione, anche a tutte le attività antropiche ad esse collegate e la morte di diverse specie marine.

La t-shirt Ghost Fishing

L’opera di Iena Cruz è stata stampata sul retro della t-shirt assieme al logo dell’artista, sul fronte invece è stato ricamato il logo Soulwaves posizionato sul lato del cuore. Il materiale della t-shirt è cotone organico certificato OEKO-TEX Standard 100, proveniente da coltivazioni organiche. Questo materiale, creato senza sostanze chimiche sintetiche come i fertilizzanti e i pesticidi, richiede il 91% di acqua in meno rispetto al cotone tradizionale e, secondo il Tessile Exchange, causa il 46% in meno di emissioni di gas serra.

Il packaging

Il packaging di Soulwaves è pensato per essere riutilizzato, allungando così il ciclo di vita dell’intero prodotto – passare da una logica produttiva e di dismissione che porta la confezione direttamente alla discarica, a processi che considerano il packaging come una risorsa da riutilizzare. 
 Per la nuova campagna, dunque, si è pensato ad una shopper in cotone 100% ecologico che visivamente richiama una rete da pesca, per sensibilizzare con creatività anche sotto questo aspetto.

La donazione a Worldrise Onlus

Parte del ricavato dalla vendita delle t-shirt sarà devoluto a Worldrise – Onlus ideata da giovani professionisti che sviluppa progetti di conservazione e valorizzazione dell’ambiente marino attraverso un percorso incentrato sulla sensibilizzazione, la creatività e l’educazione – per agire attivamente sulla tutela dell’ambiente marino attraverso progetti creativi.

Acquista le anche tu la t-shirt Ghost Fishing e prendi parte al cambiamento!