LA RICORRENZA
Ogni anno ricorrono alcune giornate internazionali dedicate a svariati temi di carattere sociale o ambientale. Il 12 settembre è la Giornata mondiale senza sacchetti di plastica monouso. Una giornata in cui si invitano i consumatori a non utilizzare alcun sacchetto di plastica monouso sostituendoli con borse o sacchetti riutilizzabili. Queste ricorrenze spesso appaiono troppo simboliche, eppure sono l’occasione per sperimentare per una giornata uno stile di vita sostenibile. Seguire queste indicazioni per una giornata ci aiuta a capire che assumere comportamenti che tutelano l’ambiente e i nostri ecosistemi è più semplice di quanto si pensi e porta grandi benefici. Infatti la borsetta plastificata, come quelle che ci vengono consegnate nei negozi, costituisce un’ampia fetta di rifiuti nocivi per l’ambiente e che spesso finiscono nei nostri mari ed oceani. Basti pensare che in media un sacchetto di plastica viene utilizzato per 12 minuti ma impiega 200 anni per decomporsi.
L’INTERVENTO DELLE ISTITUZIONI
Fortunatamente negli ultimi anni le istituzioni, anche sul piano europeo, hanno messo in atto delle misure per contrastare il proliferare di questo fenomeno. Infatti l’Unione Europea ha emanato una direttiva che bandisce la produzione e commercializzazione di una serie di prodotti monouso in plastica tra cui i famosi sacchetti. La normativa sarà vigente dal 1 gennaio 2021. Alcuni di questi oggetti che tra pochi mesi non vedremo più in circolazione sono: posate, cannucce, mescolatori, contenitori per bevande, piatti e aste dei palloncini. Per quanto riguarda i palloncini rimuovere le aste in plastica è un primo passo nonostante i palloncini ad elio rappresentino una grave minaccia per l’ambiente come abbiamo già evidenziato in un altro articolo.

“ PLASTIC JELLY FISH “: IL MESSAGGIO DI SOULWAVES
Soulwaves, che nasce per combinare la passione per la moda con le cause ambientali, ha creato una grafica che si riferisce al problema dei sacchetti di plastica che raggiungono mari ed oceani. Per capire la portata del caso pensiamo che ogni anno 570 mila tonnellate di plastica finiscono nel Mar Mediterraneo, minacciandone l’equilibrio e la bellezza.
La grafica in questione è “ Plastic Jelly Fish “: in questa realizzazione è raffigurata una medusa avvolta da un sacchetto di plastica. La grafica, applicata alle T-Shirt Soulwaves realizzate per il 100% in cotone ecologico, vuole porre l’attenzione sui danni che i rifiuti abbandonati in mare creano ai nostri animali. La T-Shirt “ Plastic Jelly Fish “ è il modo per portare sempre con sé, con stile e materiali di qualità, un messaggio che incarna valori come l’ambientalismo, la sostenibilità e l’amore per le specie animali.

LE SOLUZIONI
Ridurre fortemente la presenza di sacchetti in plastica è semplice: portiamo da casa la borsa per la spesa. Questa pratica si sta diffondendo sempre più nei supermercati, in cui i clienti spesso arrivano alla cassa già muniti di una borsa in tessuto o comunque composta di materiali diversi dalla plastica. Ma facciamo un passo in più. Perché limitare l’uso di queste borse riutilizzabili ai supermercati? Perché non portarle con sé anche per le spese in ogni negozio? In questo modo elimineremmo le borse in plastiche e le aziende risparmierebbero, non dovendo più produrre le borse in cui inserire i prodotti da consegnare al cliente gratuitamente.
Il 12 settembre sperimenta uno stile di vita ecologico: non usare sacchetti in plastica. Cogliamo l’occasione, poi, per mettere in atto questa pratica durante tutti i giorni dell’anno. Facciamolo per il nostro Pianeta!
